ARCHIVIO FOTOGRAFICO
 





19 – Una strada nel bosco

Melzo, Via Monte Sabotino – periferia Nord/Est
All’uscita del sottopasso ciclopedonale di collegamento
con v.le Europa la TEEM realizza, come previsto fra le
opere a compensazione a favore delle Amministrazioni
di Melzo e Pozzuolo un tratto di strada campestre di circa
km.1,5  previsto, a completamento degli accordi, il prolun-
gamento fino all’abitato di Pozzuolo; per l’esattezza  circa
600 mt dopo lo stop della TEEM  il percorso si sdoppia: verso
Nord seguendo una strada campestre che termina in via Garibaldi
(ex palazzo Fumagalli ora sede dell’Amm.ne Comunale) e un altro
tratto verso la fermata ferroviaria all’incirca di ugual metratura.
Quanto non ancora realizzato (v. tratteggio giallo della corografia
pubblicata) è previsto a carico della competente Amministrazione
locale, ovvero il Comune di Pozzuolo.
 
Trattasi di un interessante percorso campestre, lontano dal traffico
veicolare; lasciato all’inizio sulla sinistra la pista di collegamento con
l’esistente ciclabile da Melzo a Pozzuolo attigua alla Cassanese, dopo
aver sottopassato lo scavalco della TEEM sulla linea ferroviaria, in
direzione Nord (lato Sud Cascina Grande), a sinistra dopo un tratto
di dirca 400mt termina la strada asfaltata a carico della TEEM;quì
il passaggio anche a piedi ove è previsto il  proseguimento è sconsigliato,
a volte ancor più da un canale di irrigazione che separa le due campagne.
Questo è lo scenario che si presenta ormai da quattro anni e nulla fa
supporre che il proseguimento dei lavori sia imminente.
Immaginare le motivazioni dell’Amministrazione Comunale per questo
stop è abbastanza facile.
Attendiamo comunque fiduciosi: da tempo, ormai, lo siamo per una “disattenzione” che può sembrare di poco conto ma non lo è.
Al percorso campestre “incompiuto” (a Nord), a distanza di circa 350 mt., in parallelo a Sud della ferrovia ,un altro percorso sottopassando la Bre.Be.Mi. offre ai frequentatori  due tracciati meritevoli di essere percorsi, in particolar modo quello verso la nuova cava di Pozzuolo. Questo però non ci esime dal sottolineare le perplessità di chi dopo oltre un km. di strada campestre asfaltata improvvisamente ti trovi a dover affrontare fino all’inizio del sottopasso un tratto di circa 160 mt. sconnesso e pericoloso.
Superato con qualche imprecazione viene spontaneo domandarsi se con tutte le meritevole  “opere a compensazione” realizzate proprio quì doveva venire a mancare una manciata di bitume.
  

La Cascina Grande e dintorni…

Quando “i non addetti ai lavori” avevano sentenziato che lo scavalco sulla TEEM  poteva essere evitato usufruendo della “pista” di cantiere oppure l’antica strada vicinale che attraversa la Cascina Grande…